Meglio il sapone liquido o quello solido?

Il sapone liquido è più efficace di quello solido? Per farla breve: no. Non ci sono prove scientifiche del fatto che un sapone mani liquido antibatterico o un disinfettante siano più efficaci nel rimuovere i germi di una cara, vecchia lavata di mani con saponetta e acqua calda. A dirla tutta, secondo uno studio, sulla pelle delle mani vengono rilevati meno germi dopo averle lavate con acqua e sapone piuttosto che dopo una strofinata di disinfettante.

Quale scegliere?

Il CEO di Lush, Mark Constantine, ci dà questo consiglio: "Il motivo per cui da Lush consigliamo di lavarsi le mani con acqua e sapone è che quest'ultimo ha due funzioni: rimuove e lava via sporco, batteri, funghi e virus. Uccide i batteri, ma non i virus, e crea temporaneamente un ambiente alcalino ostile in cui né i batteri né i virus possono proliferare. L'acidità naturale dell'organismo viene poi ripristinata, e i milioni di organismi non patogeni che vivono sulla nostra pelle posso farvi ritorno. La pelle umana, per sua natura, risulta una superficie molto arida, ostile e poco adatta ai batteri che non sono nostri amici.

Non facciamo sapone liquido perché di fatto non è un sapone, ma un detergente non alcalino e che necessita di conservanti affinché al suo interno non si formino batteri. Grazie alla sua alcalinità il sapone non ha questo problema (diversa è la storia per l'acqua sporca che vi si può accumulare intorno, se viene conservato in modo da non potersi asciugare). Il sapone liquido viene venduto in flaconi di plastica con tappi talvolta difficili da riciclare. Non produciamo nemmeno salviette usa e getta, che oltre a non essere ecologiche sono meno efficaci di acqua e sapone, pur potendo sembrare un'alternativa molto valida".

I batteri autoctoni della pelle si appropriano dello spazio e delle sostanze nutritive disponibili, producendo composti che tengono alla larga visitatori indesiderati... Daniel Campbell, chimico cosmetico e inventore di prodotti di Lush, ci spiega meglio cosa vuol dire: "I conservanti nei saponi liquidi per le mani distruggono i microrganismi che vivono sulla pelle, siano essi buoni o cattivi, per così dire. Quando non ci sono batteri buoni a proteggere la pelle, questa diventa più vulnerabile agli invasori esterni, e può risultare secca e danneggiata."

I saponi Lush vanno qualche passo più in là. Invece di eliminare tutti i batteri, compresi quelli buoni. Per dirlo con le parole di Daniel "aiutano a mantenere l'equilibrio microfloreale della pelle". Sembra molto più auspicabile, no?

Come funzionano i prodotti antibatterici?

I batteri sono straordinariamente abili nell'assolvere le loro funzioni, e, se le condizioni sono favorevoli, questi minuscoli microrganismi possono moltiplicarsi molto rapidamente: alcuni batteri riescono a dividersi in appena 20 minuti. I prodotti antibatterici mettono i bastoni tra le ruote ai microbi, alterando le condizioni così che questi non possano moltiplicarsi facilmente.

Daniel spiega: "Se vuoi far fuori i microrganismi indesiderati, bisogna considerare i loro punti deboli. Devi sottrargli il cibo, modificare il loro habitat o impedire che si riproducano. Immagina che un microrganismo sia una specie di grande disco di gelatina che attinge risorse dall'ambiente circostante. Se avveleni la sua fonte di cibo, gli impedisci di crescere".

Qui trovi maggiori informazioni su tutta la scienza dietro i saponi, qui invece puoi scoprire tanti saponi che eliminano i germi e amano la pelle, senza plastica a rompere le... bolle!

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