Tutto quello che hai sempre voluto sapere sull'henné
L’henné non è solo quella tinta rossa da figli dei fiori che i tuoi genitori avranno provato negli anni ’70. In realtà permette di tingere i capelli di tante tonalità diverse – dal rosso al caffè, dalle mille sfumature di castano al cioccolato scuro. Ed è senza dubbio la tinta naturale ideale per chiunque desideri un colore intenso e luminoso, senza gli svantaggi delle tinte chimiche. Qui troverai risposta a tutte, ma proprio tutte le domande che hai sull’henné, così potrai toglierti ogni dubbio e utilizzarlo al meglio.
Le basi
Che cos'è l'henné?
La Lawsonia inermis è un arbusto spinoso. Le sue foglie contengono un pigmento noto come lawsone, in grado di produrre una tintura rosso-arancio. Si ritiene sia originario del Nordafrica e del Medio Oriente, dove viene utilizzato da migliaia di anni come tinta naturale per i capelli e per decorare la pelle e le unghie.
Come funziona l’henné?
L'henné contiene un pigmento chiamato lawsone, capace di legarsi alla cheratina dei capelli. Aderendo alle cuticole, questo pigmento avvolge il capello in un manto colorato e luminoso senza modificarne il colore naturale. L’effetto svanisce molto gradualmente nel tempo. L'henné può essere mescolato anche ad altri ingredienti come l’indaco e il frutto di noni per ottenere sfumature castane: una pratica molto antica proveniente dal Medio Oriente. Nell’henné Lush aggiungiamo anche il burro di cacao per rendere i capelli più morbidi e l’henné più facile da applicare, oltre che solido e self-preserving (ovvero privo di conservanti sintetici).
Quali sono i colori degli henné Lush?
Gli henné Lush sono disponibili in cinque straordinarie tonalità. Eccole spiegate!
Henné Rouge
Il più prezioso henné iraniano mescolato a fiori d’ibisco e succo di limone fresco: dona ai capelli chiari un rosso ramato intenso e illumina i capelli più scuri di toni rossi speziati. Più il colore di base è chiaro, più intenso sarà il risultato! Sfavillante da solo, Rouge è anche la base essenziale prima di applicare Brun, Marron o Noir sui capelli biondi, chiari o sale e pepe.
Henné Marron
La combinazione di henné, indaco e ibisco crea un castano caldo e sofisticato dai riflessi ramati. È perfetto per esaltare i capelli bruni con riflessi luminosi di ciliegia e mogano o donare una tonalità più profonda alle chiome rosse. Per usarlo sui capelli biondi, chiari o sale e pepe occorre una base iniziale di Rouge.
Henné Brun
Indaco, henné e frutto di noni donano riflessi freddi color nocciola e lucentezza a non finire ai capelli castano chiaro. Se vuoi scurire i capelli biondi, chiari o sape e pepe, dovrai prima applicare una base di henné Rouge.
Henné Noir
Il nostro blend più scuro con indaco, succo di noni ed henné iraniano è perfetto per scurire leggermente i capelli castano chiaro o donare lucentezza e freddi riflessi cioccolato ai capelli bruni. Per usarlo sui capelli biondi, chiari o sale e pepe occorre una base iniziale di Rouge.
Vénitien Henné
L’ultima delle nostre innnovazioni: la combinazione di di henné, cassia, camomilla e rabarbaro crea caldi riflessi biondo fragola sui capelli naturalmente biondi o castano chiaro e ne esalta la luminosità. Puoi usarlo anche per donare lucentezza e riflessi caldi ai capelli biondi decolorati, se vuoi smettere di schiarirli, o una tonalità rosso-dorata ai capelli bianchi.
Perché l’henné Lush è in panetti e non in polvere?
Secondo la tradizione, le foglie di henné vanno triturate e mescolate con acqua e qualcosa di leggermente acido, come il succo di limone, per formare una cremina. È un modo di usare l’henné efficace e utilizzato da migliaia di anni, ma sappiamo bene che basta un filino d’aria per far finire ovunque gli ingredienti in polvere, proprio come avviene con la sabbia. Per alcune persone, inoltre, il procedimento tradizionale potrebbe causare irritazioni. L’aggiunta di burro di cacao all’henné Lush risolve entrambe le difficoltà, creando un prodotto solido, con packaging ridotto al minimo e facile da usare. L’ispirazione ci è venuta da un’antica valuta asiatica: i mattoncini di tè!
"Il burro di cacao sostituisce ingredienti come le uova o i leganti comunemente aggiunti all'henné", spiega Mark, co-fondatore di Lush. "Tiene insieme il tutto e ci permette di ottenere una tinta dalla consistenza più omogenea, al posto di un miscuglio di cose che gocciolano dappertutto". E non finisce qui: il burro di cacao rende i capelli più morbidi e lucenti e l’henné più facile da rimuovere.
Oltre al colore, che effetti ha l’henné sui capelli?
Alcune persone usano l'henné come trattamento rigenerante per i capelli piuttosto che per il colore. Mark spiega: "L'henné dona corpo, spessore e lucentezza ai capelli. L’effetto volumizzante è particolarmente utile se hai i capelli fini. Se hai i capelli spessi l’effetto non sarà altrettanto lucido, ma la luminosità migliorerà comunque moltissimo”.
Applicazione
Devo prima fare un test su una ciocca?
Sì, è un'ottima idea per capire se il colore che hai scelto ti piace. Ti basta aggiungere gradualmente un po’ di acqua appena bollita a un pezzetto del tuo panetto di henné e mescolare bene fino a ottenere una cremina della consistenza del cioccolato fuso. Mettiti i guanti e applica l’henné su una ciocca di capelli nascosta di circa 1 o 2 cm di larghezza (se hai dei capelli grigi, scegli una ciocca che ne abbia qualcuno). Lascia in posa per due ore, fai lo shampoo, risciacqua e asciuga. Tieni presente che la tonalità continuerà a svilupparsi durante le 48 ore successive all’applicazione.
Come si applica l'henné?
Leggi qui i nostri la nostra guida completa su come preparare e applicare l’henné!
Posso applicare l’henné sui capelli da sola o da solo?
Certo! Noi consigliamo di partire dalle radici e poi concentrarsi sulle lunghezze, ma puoi sperimentare per trovare la tecnica più adatta a te. Ad ogni modo, avere un paio di mani extra ad aiutare garantisce di solito risultati migliori.
Posso usare l'henné sulla pelle?
I panetti di henné Lush non sono stati creati per questo scopo. Meglio usare henné puro in polvere, assicurandosi che sia di alta qualità e non sia “henné nero” con aggiunta di PPD.
Posso usare l'henné sulla barba?
Sì, l'henné viene utilizzato da migliaia di anni per tingere la barba, quindi staresti seguendo una lunghissima tradizione. I peli della barba sono più spessi e ispidi dei capelli, per cui potrebbero essere necessarie più applicazioni. Per un risultato ottimale, sciacqua per bene la barba prima di tingerla. Ti consigliamo anche di applicare Ultrabland o la sua versione vegana Ultraplant lungo i bordi della barba per evitare di macchiarti la pelle.
Posso usare l'henné sulle sopracciglia o sulle ciglia?
I panetti di henné Lush sono stati progettati per essere utilizzati sui belli capelli che ti crescono in testa. Non consigliamo di usarli sulle sopracciglia e sulle ciglia, che sono notevolmente più sottili.
Posso combinare i diversi henné Lush per ottenere un colore personalizzato?
Sì, certo!
Posso aggiungere altri ingredienti all’henné?
Potresti, ma negli henné Lush ci abbiamo già pensato noi per te.
Posso congelare l'henné?
È meglio utilizzarlo fresco, quindi non ti consigliamo di congelare i panetti o l’henné già preparato.
Colore e copertura
Quali sono le differenze tra l’henné e le tinte sintetiche?
L'henné funziona in modo molto simile a una tinta per capelli temporanea, perché ricopre il capello piuttosto che penetrare nella fibra capillare e non ha il potere di schiarirlo. I risultati però sono molto più duraturi! Il lawsone contenuto nelle foglie di henné aderisce allo strato esterno del capello (la cuticola) aggiungendo corpo e colore, lasciando però trasparire il tuo pigmento naturale. A differenza delle tinte sintetiche permanenti, l'henné non tingerà i tuoi capelli di un colore perfettamente uniforme: i riflessi e le sfumature proprie dei tuoi capelli risplenderanno in tutta la loro naturale bellezza.
L'henné è permanente?
È come se lo fosse. Con il passare del tempo l'henné sbiadisce in modo naturale, ma se hai i capelli biondi o bianchi la maggior parte del pigmento rimarrà visibile. I panetti di henné dalle tonalità più scure, come Noir e Brun, contengono maggiori quantità di indaco e, shampoo dopo shampoo, potrebbero perdere alcuni dei loro toni freddi. Mark ci spiega perché: "L'indaco non ha la stessa affinità dell’henné con i capelli, quindi svanisce più rapidamente. Per questo dopo un po' di tempo potresti notare che i riflessi si fanno più caldi. Se non ti piacciono e li preferisci freddi, puoi tranquillamente riapplicare Noir e Brun”.
L'henné schiarisce i capelli?
L'henné non è in grado di schiarire i capelli. Riprende ed esalta i riflessi e le sfumature naturali, anziché tingere di un colore uniforme.
Come faccio a scurire i capelli chiari naturali?
Se vuoi scurire i capelli chiari, ti consigliamo di applicare prima una base di Rouge. L'indaco non aderisce ai capelli senza l'aiuto dell'henné, quindi l'applicazione di questo strato di base ti evita una copertura a chiazze e il rosso contrasta i riflessi eccessivamente cinerei. Una volta applicato Rouge e asciugati i capelli, puoi passare al colore che preferisci, che sia Brun, Noir o Marron. Per ottenere una tonalità molto scura potrebbero essere necessarie più applicazioni di Marron, Brun o Noir, ma tieni presente che dopo l’applicazione il colore continua a ossidarsi ancora per un paio di giorni e diventa più scuro da sé.
L'henné copre i capelli grigi o bianchi?
Il grigio è il colore che percepiamo quando osserviamo le fibre dei capelli che hanno perso la melanina e sono diventate bianche in mezzo ad altre fibre che conservano ancora il proprio colore. Se i hai i capelli biondi naturali, i capelli bianchi sparsi qua e là faranno semplicemente sembrare la tua chioma più chiara. I capelli "grigi" o bianchi tendono a essere più spessi di quelli ancora pigmentati e sono di conseguenza più resistenti alle tinte. L'henné non riesce a nascondere i capelli grigi, a differenza di una tinta sintetica permanente che, sollevando le cuticole, deposita il colore all'interno della corteccia del capello, sia questo pigmentato o non pigmentato, ottenendo così un risultato uniforme.
L'henné però può avere un effetto meraviglioso sui capelli sale e pepe. Li riveste infatti di uno strato luminoso e scintillante dall’aspetto sano e naturale. Se hai pochi capelli grigi, usando l’henné otterrai un effetto simile ai colpi di sole. Se lo desideri, può aiutare anche i capelli grigi a confondersi nel resto della capigliatura. Per ottenere una copertura più efficace dagli henné Marron, Brun o Noir se hai più di qualche capello grigio, ti consigliamo di usare Rouge come base e poi proseguire con il colore che hai scelto. In questo modo l'indaco aderirà in modo più efficace ai capelli.
Puoi riapplicare l'henné ogni volta che vuoi per mantenere il colore fresco e i capelli grigi e bianchi belli super luminosi. Usare regolarmente una base di Rouge seguita dal colore che hai scelto ti assicurerà un risultato migliore. Se i tuoi capelli sono per lo più bianchi o grigi, l’effetto dell’henné sarà radiosamente vivace!
Henné e capelli afro
L'henné funziona sui capelli afro?
Sì, l'henné può avere un meraviglioso effetto protettivo sui capelli afro dal tipo 3A a 4C, soprattutto se sono particolarmente porosi. Potresti non notare un miglioramento della pettinabilità dopo l’applicazione dell’henné, dovuta al fatto che quest’ultimo aumenta la densità della fibra capillare, ma la luminosità sarà incredibile!
Sarah Sango, consulente per i capelli afro del Lush HairLab, ci dice: "L'henné è perfetto per colorare i capelli se non vuoi danneggiarli con una tinta permanente. Può anche dare maggiore definizione ai tuoi ricci. In base ai feedback che ho avuto dalla clientela, il peso del prodotto può allentare leggermente la tenuta dei ricci, il che può essere un effetto auspicabile o meno a seconda dei casi. L'uso dell'henné sui capelli ad alta porosità può anche aiutare a riempire le cuticole aperte".
Potrebbe essere un po' più difficile applicare l'henné in modo uniforme sui capelli ricci o coily, per cui prenditi tutto il tempo che serve e, se puoi, fatti aiutare da mani amiche. "Se hai i capelli molto ricci o coily, tingere i capelli con l'henné può diventare una bella faticaccia perché è più difficile lavare via tutto", dice Mark. "L'aggiunta di burro di cacao però rende le cose più semplici. Anche usare un balsamo ti aiuta a risciacquare con più facilità eventuali residui di henné ostinati”.
Posso usare l'henné nel periodo di transizione dai i capelli lisciati chimicamente a quelli naturali?
Certamente! Anzi, è un’idea stupenda per coccolarli e rinforzarli. Ricorda che avrai a che fare con capelli dalle forme diverse e che l'henné può aumentare lo spessore della fibra capillare, di conseguenza potresti fare un po’ più fatica quando ti pettini. Se usi l’henné in polvere sui capelli durante la fase di transizione potresti sentirli irrigiditi, ma grazie al burro di cacao nei panetti di henné Lush il problema non si pone, anzi, saranno più soffici ed elastici. Le punte che hanno subito un trattamento allisciante tendono ad essere molto porose e accoglieranno il colore più rapidamente delle radici naturali. Se hai i capelli scuri non noterai differenze nel risultato finale, ma se hai i capelli decolorati o biondi il colore sulle punte potrebbe risultare più acceso. Anche in questo caso, comunque, puoi ottenere un meraviglioso effetto balayage! Se invece preferisci avere un colore più uniforme, il segreto sta nell’applicare l’henné più volte.
Posso applicare l'henné sulle treccine o su altri stili di capelli protettivi?
Ti consigliamo di utilizzare l'henné solo sui capelli sciolti, se vuoi sfruttare appieno i suoi benefici e ottenere un effetto uniforme (oltre che per riuscire a rimuoverlo efficacemente dopo l’applicazione).
Posso usare l'henné sui locs?
L'henné ha un effetto meraviglioso sui locs: li rende più luminosi, li idrata e li fa apparire più voluminosi. Ti consigliamo però di procedere con più calma e attenzione del solito quando risciacqui i capelli dopo l’applicazione per assicurarti di aver rimosso anche i residui più piccoli. Puoi usare un balsamo per un risciacquo più efficace e poi procedere con Avocado co-wash. Se vuoi sapere a cosa andrai incontro prima di lanciarti nell’impresa, fai prima un test su una ciocca.
Posso usare l'henné sulle extension?
L'henné funziona sulle extension di capelli umani (non sintetiche) e può essere un’ottima opzione per un cambio di colore o per donare riflessi alle extension senza rovinarle. Assicurati di fare un test sia su una ciocca di extension che di capelli naturali prima di procedere con tutta la testa, così potrai avere la certezza che i colori che otterai ti piacciano!
Usare l’henné sui capelli tinti, decolorati o trattati chimicamente
Posso usare l'henné sui capelli decolorati?
Sì, l'henné può essere un ottimo modo per colorare e donare un aspetto più sano ai capelli decolorati, ma non è la scelta giusta se li schiarisci regolarmente. Potresti fare dei colpi di sole e tingerli successivamente con l’henné per avere un risultato dai toni belli intensi, però ci sono alcuni aspetti da considerare. I capelli molto decolorati sono particolarmente porosi, e se tinti con l’henné potrebbero risultare molto accesi. Fai una prova della ciocca per andare sul sicuro e parti sempre da una base iniziale di Rouge se vuoi utilizzare Marron, Brun o Noir. Per ottenere il colore che vuoi potrebbe essere necessaria più di un’applicazione. Vénetien può essere utilizzato direttamente sui capelli biondi decolorati senza dover prima usare Rouge.
Ricorda che l’henné non va usato prima della decolorazione, perché durante quest’ultima la soluzione alcalina aprirà le cuticole spingendo i pigmenti di lawsone ancora più a fondo nella fibra capillare. Va da sé che provare a rimuovere l’henné con una decolorazione non è una grande idea. Aspetta che svanisca naturalmente e fai un test della ciocca prima di provare a decolorare tutti i capelli.
Posso usare l’henné sui capelli tinti con tinte sintetiche?
In generale, l'henné non è la soluzione ideale se ti piace cambiare spesso colore di capelli, ma in alcune circostanze può essere utilizzato insieme alle tinte sintetiche.
La buona notizia è che di solito puoi applicare l'henné sui capelli tinti utilizzando tinte sintetiche senza nessun problema, anche se è sempre meglio fare un test della ciocca per vedere quale sarà il risultato.
Usare una tinta sintetica sui capelli tinti con l’henné invece è più difficile. Questo perché la tinta sintetica farà più fatica a penetrare nella cuticola e l'azione decolorante del prodotto sarà meno efficace o potrebbe addirittura portare l'henné più in profondità nella fibra capillare. Se desideri utilizzare una tinta permanente o semipermanente sui capelli tinti con l'henné, aspetta almeno un mese o, ancora meglio, fino a quando l'henné non si sarà scolorito in modo evidente, e poi prova a tingere una ciocca nascosta per vedere quale sarà l’effetto. Potrebbe essere necessario attendere più a lungo, a seconda di quanto l'henné si sia legato al capello e di quanto sia drastico il cambiamento che vorresti ottenere. È inoltre importante utilizzare tinte della stessa tonalità o più scure dei tuoi capelli tinti con l’henné, mai più chiare.
Se stai usando una tinta semipermanente o temporanea, che deposita il colore sulla cuticola e non ha potere schiarente, dovresti poterla applicare dopo l'henné senza problemi. Tieni però presente che con questi prodotti non otterrai cambiamenti di colore drastici (tranne nel caso di capelli molto chiari, bianchi o grigi), quindi potresti non raggiungere l'effetto desiderato.
Posso usare l'henné di Lush sui capelli dopo un trattamento lisciante o una permanente?
Girano molte voci a riguardo ma sì, puoi eccome se fai attenzione. Si dice che henné e permanente non vadano d’accordo, perché i composti metallici che venivano aggiunti alle tinte a base di henné hanno rovinato le acconciature permanentate di molte donne negli anni ‘30. Nell'henné di Lush, neanche a dirlo, non c’è traccia di questi composti. Considera però che sia i trattamenti liscianti sia le permanenti devono penetrare nelle cuticole per modificare la struttura del capello, quindi potrebbero essere meno efficaci se fatti dopo aver applicato l’henné (che aggiunge uno strato in più attorno alle cuticole).
Usare l’henné dopo uno di questi trattamenti è un ottimo modo di rendere più morbidi, rinforzare e far risplendere i capelli danneggiati. Mark, co-fondatore di Lush, consiglia di aspettare almeno tre giorni dal trattamento prima di procedere con l’henné, così che la nuova struttura del capello possa assestarsi. Sarah specifica, inoltre, che per i capelli afro è meglio aspettare un paio di settimane prima di applicare l’henné dopo un trattamento lisciante, perché i capelli potrebbero essere particolarmente fragili.
Se fai sia l'henné che la permanente o lo stiraggio regolarmente, forse non riuscirai a modificare la struttura dei capelli come vorresti, ma il loro aspetto risulterà molto più sano. È del tutto naturale che un po’ del colore sbiadisca in seguito alla permanente o al trattamento lisciante, quindi non preoccuparti se succede.
Henné, allergie e salute
Devo fare un test cutaneo (patch test) prima di usare l'henné?
L'henné puro ha un potenziale allergenico molto basso e la maggior parte delle reazioni deriva dagli additivi del prodotto, come la parafenilendiammina (PFD o PPD). Se proprio vuoi toglierti ogni dubbio, puoi comunque fare un patch test, è molto semplice. Prepara una piccola quantità di henné Lush con acqua calda e applicarla sulla parte interna del gomito (dove la pelle è più sottile). Copri tutto con un cerotto o una garza avvolgente, risciacqua dopo 48 ore e tieni d’occhio la pelle per le successive 96 ore per vedere se si arrossa o si irrita (senza considerare la macchia di colore dovuta al test). Se noti un qualsiasi tipo di irritazione, non usare l’henné sulla testa.
Posso usare l'henné se ho un’allergia alle tinte sintetiche?
Sì! L'henné di Lush non contiene nessuno dei materiali che causano reazioni alle persone allergiche alle tinte per capelli (normalmente la parafenilendiammina, nota anche come PFD o PPD, e i suoi derivati) e viene regolarmente testato per verificare l'assenza di contaminazioni. Puoi trovare più informazioni sull'allergia alle tinte per capelli e sulla filiera degli henné Lush nei Capitoli 9 e 12 del libro True Colours: Hair Colouring for the Curious and the Cautious. Qui invece puoi leggere di più su come ci procuriamo il nostro pregiatissimo henné iraniano.
In passato ho fatto un tatuaggio all'henné nero: posso usare l'henné di Lush?
L'henné nero è una pericolosa miscela adulterata di henné e parafenilendiammina (nota anche come PPD o PFD): un ingrediente utilizzato nelle tinte per capelli permanenti per creare tonalità scure. Ha un alto potenziale allergenico (ecco perché le tinture per capelli in scatola ti avvisano sempre di fare un patch test). La quantità di PPD consentita nelle tinte sintetiche commerciali è strettamente regolamentata nel Regno Unito e nell'Unione Europea, ma i tatuaggi all'henné nero contengono livelli pericolosamente elevati di questo ingrediente per dare al disegno un colore più scuro e farlo durare più a lungo. Se hai fatto un tatuaggio all'henné nero in passato, potresti aver sviluppato sensibilità ai prodotti contenenti PPD senza saperlo: fai molta attenzione se decidi di usare tinte sintetiche per i capelli.
L'henné di Lush non contiene PPD o sostanze contaminanti simili, quindi è sicuro da usare se in passato hai fatto un tatuaggio all'henné nero. Inoltre, testiamo regolarmente il nostro henné per assicurarci che sia privo di contaminazioni.
Ci sono ragioni mediche per cui non dovrei usare l'henné?
Pochissime. L'henné non è adatto a chi ha un'allergia all'henné puro o ha una carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD).
Si può usare l’henné durante la gravidanza?
È una decisione strettamente personale. La lunghissima storia dell'henné gli conferisce buone credenziali in termini sicurezza e molte persone scelgono di usarlo durante la gravidanza come alternativa più sicura alle tinte sintetiche. Ci sono anche tradizioni molto antiche e osservate ancora oggi che prevedono la decorazione della pelle della futura mamma con l’henné durante la gravidanza. Le ricerche sull’uso delle tinte per capelli durante la gravidanza però sono ancora straordinariamente poche (puoi scoprire di più sui rischi associati all'uso di tinte sintetiche durante e prima della gravidanza nel Capitolo 7 di True Colours: Hair Colouring for the Curious and the Cautious). Se ci tieni molto a tingere i capelli, è evidente che l'henné dovrebbe essere più sicuro delle tinte chimiche, dato che viene utilizzato da moltissimo tempo. Anche i risultati dei test senza sperimentazione animale condotti da Lush in collaborazione con il laboratorio XCellR8 sono rassicuranti (la salute delle cellule della pelle non è stata compromessa dopo un'applicazione di 48 ore di henné). Tuttavia, se hai qualche preoccupazione in merito alla tua gravidanza, evitare in toto ogni tipo di tinta per capelli almeno durante il primo trimestre sembra essere la scelta più sicura.
Per saperne di più sui rischi, i consigli per l’uso e le ricerche in merito alle tinte per capelli (oltre a scoprire la storia della colorazione dei capelli e dell'henné), sfoglia tra le fitte pagine di True Colours: Hair Colouring For The Curious And The Cautious, pubblicato da Lush.
Ora che i tuoi dubbi sono stati chiariti, non resta che scegliere il colore più adatto a te! I meravigliosi henné Lush ti aspettano qui.
Se non hai trovato la risposta che cercavi alle tue domande sull'henné, contatta il nostro servizio clienti sulla live chat, scrivendo a [email protected] o telefonando allo 02.55303036
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