Lush diventa anti-social
Come molti teenager prima di noi, Lush ha provato a uscire dai social media in passato, ma la nostra FOMO è grande, e la nostra compulsione ad utilizzare le varie piattaforme ci ha portato a ritrovarci lì, nonostante le nostre migliori intenzioni.
Quindi eccoci di nuovo qui, mentre cerchiamo di “disintossicarci”.
Dopo un primo tentativo nel 2019, questa volta, la nostra determinazione è rafforzata dalle rivelazioni condivise da coraggiosi informatori, che hanno chiaramente mostrato e denunciato i noti danni cui i giovani sono esposti a causa degli attuali algoritmi e della regolamentazione insufficiente del settore.
Bullismo, fake news, posizioni estreme, FOMO, sindrome da vibrazione fantasma, algoritmi manipolativi; un flusso che scorre senza fine, che porta a un aumento considerevole dei tassi di suicidio giovanile, depressione e ansia.
"Come inventore di bombe da bagno, tutti i miei sforzi sono dedicati a creare prodotti capaci di aiutare le persone a disconnettersi, rilassarsi e prendersi cura del proprio benessere. Le piattaforme social sono diventate l’antitesi di quello che vogliamo offrire, con algoritmi studiati per tenere le persone davanti allo schermo e impedirgli di disconnettersi e rilassarsi."
Non chiederemmo ai nostri clienti di venire a trovarci in un vicolo buio e pericoloso, mentre alcune piattaforme social stanno iniziando a diventare posti nei quali nessuno dovrebbe essere incoraggiato ad andare. Qualcosa deve cambiare. Noi speriamo che le piattaforme introducano in futuro linee guida più rigide, e speriamo che regolamentazioni internazionali si traducano presto in legge. Ma non possiamo aspettare. Ci sentiamo obbligati a prendere le nostre misure per proteggere i nostri clienti dai danni e dalle manipolazioni che possono subire mentre entrano in contatto con noi sui canali social.
Quindi Lush uscirà da Facebook, Instagram, TikTok e Snapchat fino a che queste piattaforme non potranno offrire un ambiente più sicuro per i propri utenti.
"Ho trascorso tutta la vita a evitare di utilizzare ingredienti dannosi nei miei prodotti. Ci sono oggi prove schiaccianti che evidenziano quanto siamo a rischio quando utilizziamo i social media. Non ho intenzione di esporre i miei clienti a questo rischio, per cui è il momento di uscire dal giro."
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