Rosa rigenerativa: sboccia in Pakistan una nuova avventura

«Facciamolo ancora, come una volta!» dice Agnes Gendry-Hearn, Lush buyer, riferendosi alla produzione di essenza assoluta di rosa rigenerativa.

L’essenza assoluta prodotta con le rose del Pakistan è diversa da quella prodotta in Turchia. Attualmente, l’essenza assoluta di rosa che utilizziamo proviene principalmente dalla Turchia: questo ingrediente contiene in bassa quantità uno dei costituenti naturalmente presenti nella pianta regolamentati dall’Environment, Food and Rural Affairs Committee.

Gli agricoltori del Pakistan usano da tempo fertilizzanti e pesticidi chimici per le rose; la joint venture mira quindi al ritorno a pratiche biologiche tradizionali che ultimamente stanno dando benefici sia alla terra sia a chi la lavora. L’area attorno al sito dove produciamo essenza assoluta di rosa è una vasta monocoltura coltivata a patate. Il Pakistan produce tonnellate di patate, difficilmente vendibili in un mercato ormai saturo. Oltre a incentivare chi già coltiva rose ad abbandonare l’uso di sostanze chimiche, stiamo mostrando ai coltivatori di patate che possono anche lavorare su altre colture - come la rosa e il gelsomino - senza utilizzare prodotti chimici con, al tempo stesso, la garanzia di guadagni più soddisfacenti.

«Vogliamo utilizzare un appezzamento di circa un ettaro come sito per coltivare rosa e gelsomino, basandoci sulla permacultura e senza alcun input di tipo chimico», spiega Agnes. «Stiamo cercando di dimostrare il l’efficacia della colture miste, tecnica che arricchisce il suolo fissando l’azoto nel terreno. L’area è già stata visitata da un esperto agroforestale, con cui stiamo lavorando a stretto contatto».

«La preparazione del sito è iniziata nella primavera del 2019 e poco dopo abbiamo iniziato a piantare i fiori. I coltivatori trascorrono la giornata con chi gestisce il sito, così da apprendere sul campo le varie tecniche da utilizzare. Vogliamo esser certi che ci sia un programma di formazione costante, in modo che i coltivatori possano vedere i miglioramenti a cadenza regolare. Conoscono già tutti questi metodi tradizionali; stiamo solo molo mostrando loro quello che facciamo, ricordando inoltre che non serve utilizzare sostanze chimiche. Il sito vuole anche essere la dimostrazione il valore intrinseco delle pratiche agricole tradizionali».

Nel 2018 Lush ha completato la costruzione dello stabilimento in Pakistan, dove le rose vengono trasformate in concreta che poi viene inviata in Turchia per diventare essenza assoluta. Il nuovo stabilimento offre grandi opportunità di lavoro ai giovani del luogo e, al tempo stesso, programmi di formazione per imparare nuovi strabilianti processi per produrre essenza assoluta di rosa. L’obiettivo è quello di fondare un’economia sostenibile, lo consideriamo un progetto a lungo termine.

«Il prossimo passo», sottolinea Agnes, «è la collocazione delle attrezzature di finitura, mentre la collaborazione continua e si evolve. Ci sono tantissimi fiori in Pakistan,che però non vengono utilizzati per produrre oli essenziali; vengono perlopiù utilizzati a scopo ornamentale o per comporre ghirlande tradizionali. Al momento i coltivatori vedono i fiori al chilo. A parte questo, molte persone immaginano che useranno i fiori per intrecciare ghirlande. Per cui, paghiamo i fiori un prezzo più alto e non chiediamo in alcun modo che la manodopera venga impiegata per la creazione di decorazioni floreali. Questo ha un impatto molto positivo sui loro guadagni».

L’essenza assoluta del Pakistan ha già fatto il suo ingresso in alcuni dei nostri amatissimi prodotti: con l’incremento della produzione in Pakistan, la useremo sempre di più. Agnes - e noi di Lush - siamo fiduciosi nel futuro di questa collaborazione, mirando a lavorare a stretto contatto con i coltivatori affinché tutti possano beneficiarne, sia le comunità locali che l’ambiente.

Testo originale di Michael Allsop

Immmagini nell’articolo scattate sul posto da Agnes Gendry-Hearn

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