Cosa c’è nei nostri regali?
Ti sei mai chiesto dove troviamo le idee per le nostre strepitose e scintillanti linee di regali? Suzie Hackney, designer di regali Lush, ti invita nelle stanze dedicate allo sviluppo regali per scoprire quali sono le nostri fonti d’ispirazione.
Che cosa può ispirare una linea di regali?
L’ispirazione può venire da qualunque cosa: un film, una citazione letteraria, una canzone, che poi si sviluppa in un tema che funziona con un’intera linea come se fosse un solo prodotto. Il regalo di San Valentino Neon Love nasceva intorno al sapone, ma avevamo bisogno di un regalo divertente e dedicato alla doccia: così è nato un motivo a cuori e strisce fluorescenti. Il disegno originale viene dal Giappone ed era in origine pensato per un furoshiki, ma quando lo abbiamo adattato alla scatola il risultato ci è sembrato fantastico! Allora ho pensato: come possiamo usare questo concetto per un intera collezione? Una risposta immediata, gli anni ’80. Un tema cocktail, con luci al neon, che si adattato benissimo all’intera linea.
La stampa di Toucan Love era in origine un disegno destinato ad un regalo di tutto l’anno, ma vedendolo il nome mi è venuto spontaneo (toucan love = two can love). Perfetto per un regalo di San Valentino con due splendidi prodotti da condividere! Spesso la collezione si basa sull’idea della festa da celebrare, ma a volte i disegni migliori vengono da idee astratte, come il tema di Ziggy Stardust dello scorso Natale.
Quindi il tema è importante?
Sì, lavoro molto seguendo un filone tematico. Penso che questo aiuti a strutturare una linea. Senza si rischia di ottenere solo una grande confusione. Anche se durante il processo il tema evolve, l’idea originale si ritrova in tutti i disegni ed è il collante che tiene visivamente insieme tutta la collezione. Quando si tratta di creare temi, lavoro meglio se metto le cose in tre – c’è proprio un punto qui per me! I temi del 2014 erano flora e fauna, ottica e geometria, e vintage, ispirati a packaging di giochi per bambini degli anni ’60 e ’70, oltre che di confezioni di largo consumo di quegli anni.
Ti capita di fare viaggi proprio per trovare ispirazione?
Facciamo spesso dei viaggi in team, così possiamo lavorare sugli stessi stimoli. Per Natale dello scorso anno abbiamo fatto un giro negli studi di Harry Potter, visto che il tema iniziale di Fireworks veniva da lì. Non c’è niente di meglio che aprire gli occhi e guardare, se davvero si guarda e si prende nota di quello che succede intorno. È bellissimo condividere tutto questo con un team di lavoro per sviluppare una linea, e bellissimo anche a livello personale.
Lavorate anche con designer esterni?
Sì, da alcuni anni abbiamo cominciato a lavorare di più anche con designer esterni. Non solo ci aiuta a sapere cosa sta succedendo fuori nel design, ma ci permette anche di lavorare con dei designer di tutto il mondo, in grado di offrire creazioni davvero uniche, e che di solito non lavorano nell’ambito del packaging. A volte vado in alcune agenzie per vedere quali designer propongono, oppure contatto direttamente dei designer interessanti. Tutti lavorano in modo diverso, ed è bello avere tutta questa varietà.
Lavori con designer di tutto il mondo. Come condividete le vostre idee?
In Gran Bretagna usiamo Pinterest, e per ai colleghi nel mondo invio quello che chiamiamo dei mood board, con idee e immagini a cui ispirarsi per lavorare sulla stessa linea. Con i designer freelance lavoro in modo molto diverso, perché di solito è proprio il loro stile ad essere il punto di attrazione, e quindi l’idea per la stampa sarà in parte ispirata a loro.
Il fatto di essere in grado di stimolare i sensi è importante per pianificare una linea di regali? Il tocco e tutti i sensi sono una grande parte di quello che facciamo. Per noi è fondamentale fare regali attraenti per i sensi. Per esempio, nei regali di Natale sul tema dei fuochi d’artificio, usando effetti con petardi e coriandoli… ci piace anche usare i suoni! Si tratta infatti di esaltare l’esperienza e di permettere ai negozi di presentare i regali esattamente come fanno con i prodotti.
Qual è la cosa più bella del tuo lavoro?
Sono più di sei anni che lavoro per Lush, e sento quasi come se fosse un premio. Quello dove lavoro è un reparto incredibilmente creativo e stimolante. Poter sperimentare la creazione dei regali Lush nel mondo è qualcosa di cui io e tutto il gift team siamo molto fieri.
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